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    Ferramenta Cobianchi

    cobianchi case study

    In questo caso studio vedremo alcune fasi cruciali di come si svolge la nostra attività di analisi e workshop. Metteremo in luce gli obiettivi e le esigenze che questa tipologia di servizio si pone di soddisfare.

    Concluderemo poi con un’intervista a Francesco Martini, CEO di Ferramenta Cobianchi, che ci racconterà la sua esperienza e i suoi feedback riguardo alla collaborazione con Giuneco.

     

    Protagonisti della collaborazione: Giuneco e Cobianchi

    Quest’anno, per Giuneco, è stato ricco di nuovi progetti; tra questi, quello nato dalla collaborazione con la Ferramenta Cobianchi, una realtà storica del territorio. La Ferramenta Cobianchi cresce sin dal 1900, fino ad arrivare ai giorni nostri in cui l’azienda effettua la distribuzione di oltre 18.000 articoli di ferramenta, edilizia e giardinaggio in Toscana, Umbria ed alto Lazio e fa del servizio al cliente e della distribuzione di marchi riconosciuti e di qualità la sua principale ragione lavorativa.

     

    Status iniziale e esigenze della Ferramenta Cobianchi

    La realtà di Ferramenta Cobianchi opera a livello business to business, collaborando con rivenditori e punti vendita autorizzati e avvalendosi di una rete di agenti per lo sviluppo del lato commerciale.

    Quando Cobianchi si è rivolta a noi, non disponeva di un e-commerce cloud in cui i clienti potessero visualizzare i prodotti, consultare le promozioni a loro dedicate ed effettuare in modo autonomo gli ordini; aveva quindi bisogno di una piattaforma che potesse essere sia efficiente per migliorare l’esperienza di acquisto del cliente che, al tempo stesso, funzionale al processo di vendita portato avanti dagli agenti.

     

    Obiettivi principali: crescita e efficienza

    AUMENTO DEI CLIENTI E CRESCITA DEL BUSINESS

    Come riuscire ad aumentare il volume dei clienti, dei loro acquisti e di conseguenza sviluppare il business dell’azienda? La transizione digitale serve anche e soprattutto a questo!

    Creare un portale online che possa essere efficiente sia per gli agenti che per i clienti, è la chiave di volta per dare un boost fondamentale al raggiungimento degli obiettivi di crescita desiderati.

    Mediante la creazione di uno strumento:

    • Funzionale ed ergonomico
    • Aggiornato in real-time (gestione delle disponibilità di magazzino e ottimizzazione flusso ordini)
    • Visualizzabile anche su mobile

    è infatti possibile incrementare la qualità dei servizi offerti, agevolando la condivisione di informazioni sui prodotti in vendita e al contempo determinando un coinvolgimento di clienti e agenti che risulti determinante per l’esperienza di vendita, al fine di interessare e condurre più clienti all’acquisto, facilitando il processo e aumentando il carrello medio sull’e-commerce.

     

    AUMENTO DELL’EFFICIENZA INTERNA

    Come aumentare l’efficienza interna? Informatizzare i processi, garantendo dunque dati corretti su giacenze, disponibilità e spostamenti di magazzino, è sicuramente il metodo più efficace per migliorare nettamente l’efficienza interna.

    Anche in questo caso i risultati raggiunti grazie a questo tipo di digitalizzazione sono molteplici, tra questi, i più rilevanti:

    • Riduzione di errori di stock e perdite economiche
    • Ottimizzazione del tempo di lavoro dei team, che non sarà più impiegato nella risoluzione delle problematiche ma potrà esser investito in compiti più produttivi e soddisfacenti
    • Riduzione dell’insoddisfazione del cliente e abbattimento delle vendite perse causate da inesattezze di stock
    • Investimenti ed acquisti dell’azienda guidati da dati e reportistiche più mirate e precise

     

    Analisi e Workshop

    Per approcciarsi a nuovi progetti di transizione digitale abbiamo a disposizione il nostro servizio “Idee da sviluppare”. Questo tipo di attività non può prescindere da una prima fase, definita di “Workshop e Analisi”.

    Workshop e analisi sono indispensabili per riuscire a:

    – capire appieno le esigenze del cliente

    coinvolgere tutti gli stakeholder affinché il prodotto si adatti anche alle loro necessità

    – fare un’analisi tecnica per scegliere le tecnologie più funzionali al progetto

    – fare una stima precisa di tempi e costi

    In questo caso, le prime giornate di brainstorming sono state svolte da tutti i principali attori coinvolti nel progetto, sia del team Cobianchi che del team Giuneco. L’obiettivo era portare alla luce i punti salienti del progetto.

    Al fine di comprendere e individuare le migliori strategie di sviluppo, era necessaria infatti una preliminare analisi dei cosiddetti “punti focus” aziendali: questi sono le componenti determinanti  della  struttura aziendale, individuabili nei processi,  nelle  risorse  e  nelle  funzionalità  che  possono  essere  sviluppate  in  ottica  di ottimizzazione, al fine di soddisfare la richiesta dei clienti ed incrementare l’efficienza e lo sviluppo di potenzialità dell’azienda.

    Terminata questa fase, grazie a tutte le specifiche raccolte, il nostro team è stato in grado di proporre un MVP (minimum viable product) ed una Road map di sviluppo, razionalizzando le idee emerse in corso di brainstorming.

    Dopodiché sono iniziate le fasi di prototipazione, definizione dei flussi ed infine la stesura del business blue print, un documento di specifiche tecniche con descrizione dettagliata di tutti i passi di realizzazione del progetto, necessario ad una stima dei tempi e dei costi.

    A questo punto il cliente ha potuto decidere se proseguire il progetto e la realizzazione vera e proprio del prodotto con noi o sospendere la collaborazione; in questo caso il team di Ferramenta Cobianchi, soddisfatto della fase preliminare, ha voluto rinnovare la sua fiducia accordandoci l’intera creazione del prodotto.

    Per conoscere meglio questo servizio, leggi il nostro articolo “Workshop”

    agile

    Feedback del cliente sulle fasi di Analisi e Workshop

    Abbiamo fatto alcune domande a Francesco Martini, CEO di Ferramenta Cobianchi, per ricevere un feedback della loro esperienza con il nostro Workshop

    Prima di prendere parte all’attività di workshop, essendo qualcosa di nuovo, può capitare che i nostri clienti non sappiano che cosa aspettarsi e quindi lo guardino con una certa diffidenza. È stato così anche per voi? Quali erano i vostri dubbi e che cosa, invece, vi ha sorpreso di questa attività? 

    Il Workshop è stato per noi una scoperta ed ha avuto solo risvolti positivi. Alla fine, è stato come ripercorrere tutti i passaggi che quotidianamente avvengono nella nostra azienda, dall’acquisto di un articolo, alla sua creazione in anagrafica fino alla sua vendita. L’utilità del workshop è stata quella di sviscerare queste fasi con spirito critico e “proiettarle” verso il futuro utilizzo tramite il nuovo portale.

    Le principali incertezze che avevamo quando ci avete proposto questa metodologia di lavoro erano riuscire a gestire al meglio la forza vendita. Abituarsi a qualcosa di nuovo non è mai semplice, quindi per noi e per la buona riuscita del progetto era fondamentale riuscire a far percepire i benefici che ne avrebbe tratto il loro lavoro. Il workshop è stato fondamentale per far passare questo concetto.

    Un altro timore era quello di non aver tempo o di non riuscire a concentrarci sul progetto, a causa della mole di lavoro già ingente che dobbiamo gestire. Anche questa paura si è rivelata infondata grazie ad un’attenta pianificazione che è stata determinante per ritagliarci il giusto tempo. Quando inizi ad esser coinvolto nel processo di brainstorming ti accorgi che quel tempo non è perso bensì investito: l’approccio delle persone al progetto, infatti, è cambiato e migliorato di giorno in giorno perché la modalità di lavoro impostata dal team Giuneco ti coinvolge ed è una grandissima occasione per riflettere sulle proprie necessità, sui processi interni e su come poter veramente mettersi in gioco come un team unito e crescere insieme.

    Quali sono stati per voi i benefici principali?

    Ripercorrere “a voce alta” tutte le varie fasi del nostro lavoro ci è servito per capire meglio eventuali zone di criticità o dove comunque potevamo migliorare. Utilissimo anche l’approccio tramite l’utilizzo dei post-it (ndr: la tecnica a cui si riferisce, adottata da Giuneco, è stato il Dot -Voting) per razionalizzare le idee, tipico della metodologia agile.

    Siamo rimasti così entusiasti del beneficio portato da questo esercizio che lo abbiamo iniziato a proporre anche durante le nostre riunioni interne che sono diventate adesso più produttive, focalizzate e funzionali.

    Consigliereste l’attività di workshop ad altri clienti prima di iniziare il loro progetto?

    Assolutamente si, è importante però che l’azienda sia flessibile mentalmente e pronta a mettersi in gioco: non va visto come un giudizio dei tuoi processi aziendali bensì va affrontato con spirito critico e costruttivo e tanta voglia di migliorarsi.

    A mio avviso è utilissimo per tutte quelle aziende in cui lavorano più persone e più team diversi, diventando anche l’occasione in cui i tuoi collaboratori possono dare dei feedback sinceri ed utili. Per me vale la pena dedicare parte del tempo e del budget a questa fase preliminare, indipendentemente che esso sia un progetto nuovo o che si vogliano ridiscutere meccanismi già consolidati che potrebbero esser ottimizzati grazie allo sviluppo tecnologico.

    Onestamente non saprei trovare degli aspetti negativi!

     

    Ringraziamo Francesco Martini e tutto il team di Cobianchi Ferramenta per la loro disponibilità e per la fiducia dimostrataci!